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                     Valore segreto di N = N * (N+1) / 2

 

La formula serve a calcolare il valore segreto (Vs) di N conosciuto anche, in relazione alla formula, come Numero Triangolare.

 

Questo è un concetto molto importante che affonda le sue radici nella conoscenza primordiale e dà un senso alla famosa Tetraktis Pitagorica.

 

E' nota la controversa equazione pitagorica : 4 = 10

 

In ambiente matematico-decimale è considerata una vera astrusità, ma dal punto di vista della matematica modulare (90) e della concettualità ha la sua ragion d'essere in quanto corretta!

 

Così come un palazzo si costruisce mattone dopo mattone, arrivando fino al terrazzo, così pure in matematica si adopera lo stesso metodo.

 

Si apre così tutto un nuovo mondo di applicazioni e implicazioni.

 

Non si può parlare di 3 se prima non parliamo di 2 e di 1.

In 3 sono inglobati sia 2, sia 1, sia 0.

 

Per cui il Vs(3) è 0+1+2+3, cioè 6.

 

Quindi la relazione 3 = 6 ha un suo senso soprattutto se la scriviamo in binario che preserva sia la Forma che il Contenuto nonché la Vibrazione del numero stesso.

 

Scriviamo 11 = 110

 

Infatti per arrivare a 11 siamo passati dalla base 1 

(2 elementi), alla base 2 (4 elementi).

 

In tutto 110 (6 elementi).

 

Quindi dal sistema binario si evidenzia più facilmente la natura di questa "disequazione ".

 

Ora vedremo come il concetto del Vs(N) ci porta al numero 360 che come anticipato nella sez.5 , paragrafo "Stampo Umano", è legato all'Uomo, all'Universo e alla IC (o che dir si voglia) e Sua rappresentazione.

 

  • (0 00 000) rappresenta il corredo cromosomico di base dell'Universo di cui daremo una estesa spiegazione.

 

La formula che ne sta alla base e che spiegheremo dettagliatamente è:

 

I Primordi
I Primordi
Il Modulo Divino
Il Modulo Divino

 

Questa formula è legata solamente a (0 00) da cui, come abbiamo vistosi è già ricavato lo Stampo Umano.


 

Resta da vedere da dove questa formula nasce e a cosa si approda spiegandola e dispiegandola.

 

  • L'esempio che farò sarà in decimale per agevolarne l'intellegibilità e l'assimilazione.

 

N! si chiama il "fattoriale" di N e significa che noi consideriamo il PRODOTTO degli N numeri interi appartenenti all'intervallo (1,....,N)

 

La base 2 è composta da (00 01 10 11) e cioè:

00 = 0, 01 = 110 = 2, 11 = 3.

 

 

Quindi 3! = 1x2x3 = 6

 

Invece N (N+1) / 2 rappresenta il "Valore Segreto" di N che corrisponde alla SOMMA dei primi N numeri  interi appartenenti all'intervallo (1,....,N)

 

Quindi Vs (3) = 1 + 2 + 3 = 6

 

Dunque PER LA BASE 2 , e SOLO PER ESSA, si ha che:

 

N! = N (N+1) / 2

 

Scriviamo il tutto in questo modo :

 

 

Questo ci dice un mondo di cose.

Nella Base 2, l'Uno (1), derivato dalla formula sopracitata, è invariante rispetto alla moltiplicazione e all'addizione.

 

Siccome il "moltiplicare" è più veloce dell' "addizionare" (richiede meno tempo) per l'invarianza di cui sopra evinciamo che il numeratore e il denominatore della frazione non dipendono dal Tempo, legando così il loro Contenuto-Forma-Vibrazione al concetto di Eternità o Non-Tempo.

 

E poichè la Base 2 è legata allo Stampo Umano, anche lo Stampo Umano è legato all'Eternità o al Non-Tempo.

 

  • Abbiamo visto che nella sezione (0 00 000) ad ogni elemento della Terna Primordiale andava associato il valore binario 1001(9).

 

Quindi adesso applichiamo il Modulo Divino all'intervallo    ( 1.......1001) cioè (1........9) per studiarne i risultati:

 

 

n = 1   MD (modulo divino)   =  1

n = 2               "                       =  2/3

n = 3               "                       =  1 

n = 4               "                       =  24/10

n = 5               "                       =  8

n = 6               "                       =  34,285714285714

n = 7               "                       =  180 *

n = 8               "                       =  1120

n = 9               "                       =  8064

 

 

 

Rileviamo subito che il Modulo Divino applicato ai numeri pari restituisce valori non interi tranne che per n = 8.

 

Vedremo cosa significa e cosa genera.

 

Per n = 7 (111) che rappresenta la fine delle combinazioni della IC al suo stesso interno vediamo che il valore calcolato è 180. Quindi l'Aspetto Duale della IC è legato al valore 360 e l'Aspetto Ternario è legato al valore 540.

 

111 significa che i 3 aspetti dell'Uno si sono attivati e cioè:

 

Conosciuto                        (1001) 

Processo Cognitivo          (1001)

Conoscitore                       (1001) 

 

 

stanno dispiegando il loro Potere Creativo con modalità specifiche che scandaglieremo.

 

 

Quindi quando n = 7 ognuno dei 3 aspetti dell'Uno si lega al numero 180 generato dal Modulo Divino intimamente connesso al Tempo.

 

Quindi riassumendo abbiamo:

 

Conosciuto                       (1001) (180)

Processo Cognitivo         (1001) (180)

Conoscitore                      (1001) (180)

 

 

I tre processi sommano 540.

 

Quindi il rapporto tra il Modulo Divino e lo Stampo Umano (540/27) ci dice quale numero lega lo Stampo Umano con la temporalità e quindi il Suo Divenire.

 

Tale rapporto vale 20.

 

  • Quindi qualunque cosa sia legata al tempo e al divenire è connessa al numero 20.

 

  • Gli AMMINOACIDI ESSENZIALI come si sa sono giusto 20 e appartengono TUTTI al regno VEGETALE.

 

Gli animali carnivori si cibano degli erbivori che sono i VERI PORTATORI del patrimonio amminoacidico.

 

La catena alimentare è quindi vegetale-erbivoro-carnivoro e si sa che allontanarsi dall'origine delle cose nutre l'inconsapevolezza e le malattie.

 

  • Che questa sia la verità lo si può riscontrare esplorando accuratamente Internet alla ricerca di VERE informazioni al riguardo.

 

Torniamo ai numeri.

 

Il Modulo Divino che abbiamo visto essere legato al divenire  intercetta per n = 7 il valore 180.

 

Se il Modulo Divino lo associamo alla base (00) abbiamo che il doppio del modulo da come valore 360.

 

Quindi al sistema duale si associa inesorabilmente il valore 360.

 

E apparentemente il mondo in cui viviamo è realmente afflitto dalla dualità e lo dimostreremo in molti altri modi.

 

Nella sezione (Forma-Contenuto-Vibrazione) il Divenire è rappresentato dal simbolo dell'Uno e precisamente da (I). In più abbiamo parlato del concetto di specularità.

 

Dividiamo il Divenire ( I ) in 360 parti uguali con unità di misura arbitraria.

 

Se consideriamo l'aspetto grafico speculare dell'Uno ricavato nella sez.2 otteniamo la terza figura iniziale della sez.4 e che sappiamo essere legata al PiGreco.

 

  • Quindi il PiGreco è indissolubilmente legato al valore numerico 360 (180 x 2).

 

  • La forma speculare corrisponde alla lettera o vocale ebraica Chet che è legata al sentire.

 

  • Quindi il primo senso ad apparire sulla scena primordiale, secondo la Kabbalah e i Veda, è l'Udito.!

 

  • Ed è esatto in quanto la Vibrazione del Buio è legata solo al Sentire, in quanto la Luce non è ancora apparsa sullo scenario dell'UNO. La vibrazione fondamentale dell'universo che guarda caso è esattamente 0,1 hertz ha sonorità ma non visibilità.

 

  • Dunque la sezione equatoriale di una qualsiasi sfera di raggio "r " e quindi la circonferenza di raggio "r " va necessariamente divisa in 360 parti con unità di misura arbitraria.

 

  • Questa conclusione ci permetterà di risalire ai parametri cardinali della cosmogonia terrestre e solare.

 

Chiariamo alcuni concetti di importanza basilare per la comprensione della simmetria binaria.

 

  • E' evidente che il nostro corpo è costruito secondo le leggi della specularità che genera armonia e equilibrio delle forme e dei contenuti, nonchè delle vibrazioni (vedremo).

 

La simmetria
La simmetria

 

Se non fossimo costruiti secondo parametri di simmetria speculare saremmo a dir poco mostruosi.

 

  • Poiché Tutto origina dal Numero Binario è consequenziale che solo la simmetria speculare binaria genera Forme-Contenuti-Vibrazioni armoniche di cui Noi siamo la Naturale Emanazione.
  • Quindi d'ora in poi quando parleremo di simmetria andremo con la mente al disegno di Leonardo da Vinci e immagineremo che l'asse longitudinale altro non sia che uno specchio invisibile riflettente la parte destra o sinistra dell'Uomo Vitruviano.
  • La concettualizzazione si sta apparentemente complicando e del resto non c'è altro modo per esemplificare al massimo l'Essenzialità.
  • Abbiamo create le premesse per addentrarci gradualmente nelle simmetrie binarie.
  • Sul Modulo Divino ci ritorneremo in seguito per analizzarlo in modo completo in quanto contiene molte verità nascoste.

 

Nella Sez.3 abbiamo parlato di 0 e I che come  aspetti di un'unica realtà primordiale rivestono, pur diversificati, carattere di uguaglianza.

 

Per diluire i dubbi possiamo soffermarci sul seguente concetto:

 

"Come UMANO posso essere in Stato di Veglia, stato di Sogno, stato di Sonno Causale avendo la STESSA IDENTITA' ma VIVENDO 3 DIVERSI STATI DI ESISTENZA e solo 2 di "Consapevolezza" in quanto sul Sonno Causale, per il parzialissimo utilizzo del nostro sistema nervoso, non possiamo esercitare nessun tipo di controllo o osservazione.

 

C'è un stato detto TRASCENDENTALE che può essere sperimentato con particolari tecniche meditative semplici ed efficacissime delle quali parleremo in seguito e dopo aver creato le premesse per un facile apprendimento.

 

Ricordare questo concetto è essenziale:

 

L'Universo funziona secondo il principio del MASSIMO risultato con il MINIMO sforzo.

 

Prendiamo, per esempio, in considerazione la Pressione Osmotica e questo filmato facendo a meno delle prove sperimentali e teoriche di due eminenti fisici:

 

https://youtu.be/1VeQG-pR9H8

 

Tutto ciò che non obbedisce al principio suesposto è da evitare in quanto disarmonico.

 

Quindi adesso, chiarito il concetto, possiamo indagare  su  

O = I