I testi contenuti in questo sito vanno considerati proprietà intellettuale dell'Autore. È vietata la riproduzione dei testi in qualsiasi forma se non espressamente autorizzata. Sono permesse citazioni o commenti, purché quanto riportato sia conforme all'originale e siano menzionate le fonti. © 

La Doppia Spirale
La Doppia Spirale

 

Abbiamo visto nella sezione precedente che la struttura spiraleggiante a doppia elica è l'unica possibile nel momento in cui l'Idea-Pensiero cerca di concretizzarsi.

 

Ciò è da assimilare profondamente perché propedeutico alle successive elaborazioni.

 

Abbiamo anche desunto che l'Entità-Pensiero crea simmetrie sferiche la cui Unica Rappresentazione sul piano immaginario assume la forma di una circonferenza e di un segmento pulsante (per via di "C") perennemente votato a diventare 2πr.

 

Quindi se la IC o Chi per Essa VOLESSE attivarsi la prima forma "coatta" ad essere partorita sarebbe la Sfera (O) che in sezione equatoriale genera la Circonferenza (O) e 2πr in forma segmentaria pulsante (I).

 

  • In pratica O e I .
  • Dunque il Sistema Binario rispecchia fedelmente le forme primordiali e ne è la Naturale Emanazione.

 

  • Anche se "congelassimo" qualunque Figura in una Sfera Qualsiasi il potere vibrazionale conferitoLe dal punto " C " (sez.Le Basi) tenderebbe a rompere la simmetria forzata nel tentativo di RIPRISTINARE la forma spiraleggiante.

 

  • La simmetria sferica, per via del punto C di cui sopra, non potendo operare una contrazione ed espansione all'infinito, a sostegno della pulsione originaria, comincerà per ovvia conseguenza a espandersi e contrarsi intorno a C.

 

  • Il respiro così come la pulsazione del cuore ne sono magnifici consequenziali esempi .

 

  • Nell'Universo vige l'impulso perenne della materia a rompere le simmetrie (forzate) per riconquistare il moto primordiale spiraleggiante.

 

  • In altre parole, c'è l'anelito costante delle strutture molecolari a tornare "a casa"

 

                             - Le  Forme più note -

 

  • I poligoni regolari inscrivibili in una circonferenza sono 22, i più importanti dei quali sono solo 3.

 

  • I poliedri regolari inscrivibili in una sfera sono solo 5, dando luogo a strutture molecolari reperibili in natura.

 

I Poliedri regolari
I Poliedri regolari

 

Se sul "piano" disegniamo la Spirale di Archimede possiamo subito ravvisarne la bellezza e il chiaro richiamo ai "Vortici Primordiali"

 

I sensi dei vortici sono di duplice natura:

  1. Destrogiri (senso orario)
  2. Levogiri (senso antiorario)

Ovviamente il senso di rotazione dipende dalla collocazione dell'osservatore lungo la perpendicolare al piano della spirale passante per il punto d'origine della stessa.

La Realizzazione del moto spiraleggiante, e quindi la concretizzazione dello SPAZIO (vedi Le Basi), è il BIG BANG iniziale. Potremmo chiamarla l'esplosione della Consapevolezza che si irraddia all'Infinito o la radiazione della Consapevolezza Infinita.

 

Ovviamente tutto ciò non ha NIENTE a che fare col BIG-BANG della "Scienza Ufficiale" notoriamente affetta da trisomia del 21.

 

  • Le due Spirali, una antioraria, l'altra oraria, ci introducono nel campo della "Dualità Apparente".

 

  • Quando, per esempio, ci guardiamo allo specchio sembra che la cosa rientri nella dualità.

 

  • Ci sono io e il mio riflesso.

 

  • Invece ci sono io, il riflesso e il mutuo flusso (lo specchio o energia di trasformazione) di informazioni tra me (realtà) e il mio riflesso (illusione).

 

  •  Il riflesso è passivo o virtuale, e l'origine attiva o reale.

 

  • Quindi potremmo dire che abbiamo 3 Entità Vibrazionali:
  1. Il Conosciuto (Duplicatore e Invertitore di Forma) 
  2. Il Conoscitore (Contenuto e Forma)
  3. Il Processo della Conoscenza o del Divenire o della Mutua Osservazione.

oppure

  1. L'Osservato (virtuale)
  2. L'Osservatore (reale)
  3. Il Processo Osservativo (bidirezionale).
  4. Se ci focalizziamo sull'Osservato siamo proiettati all'Esterno (Illusione); se ci focalizziamo sull'Osservatore siamo proiettati all'Interno (Realta').

 

  • Ad una attenta disamina si può constatare che questo è un assioma non solo applicabile a Tutti i campi dell'Esistenza ma addirittura dimostrabile.

 

  • Consultare il libro di Peter Plichta "La Formula Segreta dell'Universo" sottotitolato (Un codice numerico svela l'enigma di Dio (Leggasi IC) e delle Sue Leggi).Edizioni Piemme. 

 

  • Sarà difficile reperirlo perché al tempo (1998 I edizione) Solerti emissari della "Disinformazione", ne effettuarono il ritiro su tutto il territorio nazionale ancor prima dell'esaurimento della I edizione.

 

  • L'Inquisizione e l'Oscurantismo sono ancora imperanti.


Ma non disquisiremo di fisica, matematica, chimica se non lo strettamente necessario.

 

Chi volesse può documentarsi e poi approfondire sui testi citati nella sezione "Bibliografia" anche se alcuni di essi sono ormai difficilmente reperibili.

 

Qui ci interessa far luce su questioni disattese da tempo immemore e che necessitano di un'acuta dissertazione.

 

Quindi ribadiamo che:

 

Se non ci fossero superfici riflettenti noi non sapremmo nulla del nostro aspetto.

 

Quando ci guardiamo in uno specchio l'immagine riflessa è dunque un'ILLUSIONE.

 

E' indispensabile una profonda comprensione di ciò e di tutte le sue implicazioni.

 

Ora procediamo.

 

Appurato che nel sistema binario,

 

  • O , rappresenta sia O (Zero) che la O (sfera o sezione)

        e

  • I , rappresenta sia I (Uno) che la vista esplosa della circonferenza (O)

possiamo sviscerare i concetti di ContenutoForma e Vibrazione dei Numeri Binari.

 

  • Dimostriamo da dove nasce la vera forma dell' 1 che tutti conosciamo e che ha motivazioni più profonde di quella di contare angoli (Arabi).

 

-                                                                         Il Numero 1                       -
- Il Numero 1 -

 

 

Nel disegno di sinistra è raffigurato in vista esplosa il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio rappresentato dal segmento pulsante BC (2πr), per via del "C" oscillante, di cui abbiamo già detto precedentemente (Le Basi). 

 

Quindi Il simbolo "UNO" di sinistra rappresenta l' "evoluzione" di Zero nelle sue componenti essenziali: il diametro quale Conoscenza Interiore e il dispiegamento della SUA circonferenza quale  sviluppo del diametro stesso irrorato dalla perenne vibrazione infinita del punto C. 

 

  • E' ovvio che il rapporto posso rappresentarlo anche in modo speculare cioè con BC rappresentato a sinistra della circonferenza. Della specularità e delle sue rilevanti applicazioni e implicazioni parleremo poi.

 

       AB e BC stanno, come ovvio, nel rapporto di 1 a 3

  • AB, il diametro della sfera (O), è fisso
  • BC, la lunghezza perennemente variabile della circonferenza, rappresentata da (I), sempre in movimento.

 

  • La scheletrica figura di destra enfatizza con (O) nel piano orizzontale l'immobilità (Conosciuto) e con (I) nel piano verticale la mobilità (Conoscitore).
  • Se volessimo darne una rappresentazione tridimensionale in B possiamo tracciare la perpendicolare al piano immaginario intercettato da BA e BC ottenendo la figura appresso delineata. 
  • Ovviamente il processo della conoscenza si muoverà necessariamente lungo OY e perpendicolarmente al piano OXZ.

 

Io Sono...qui!
Io Sono...qui!
  • Ed ecco svelato, stringatamenteil segreto della veste grafica dell' 1 legato a doppio filo con l'impulso primordiale e la sua rappresentazione binaria-decimale che nel Suo Estrinsecarsi crea Pacchetti Cubici Primordiali.
  • [Oz] è O (Conosciuto), [Ox] è I (Conoscitore) e [Oy] è OI (Processo della Conoscenza).

 

  • Qualunque punto P nello Spazio è definito e intercettato dalle 3 caratteristiche essenziali e primordiali: Conosciuto, Conoscitore, Processo della Conoscenza.

 

  • Questo è vero solo in parte perchè una volta che è stato definito P c'è un Quarto Elemento che soprintende al Tutto:

 

  • E' la Consapevolezza Concentrata nel punto di origine O, speculare di P, centro della sfera di raggio OP, e Supervisore di se Stesso. Lo chiameremo Brahman o Testimone

 

  • Quindi in P convergono 7 Principi, e cioè:

 

  1. Il Brahman
  2. Il Brahman (I) che osserva (flusso di Brahman) (I) il Brahman (I) (riflesso).
  3. Il Conosciuto, Il Conoscitore, Il Processo Cognitivo
  4. L' " apparente distanza " tra O e P o "Caduta".

 

 

  • Tutto ciò, anche se estremamente lineare, verrà accuratamente analizzato nelle successive sezioni.

 

  • Dimostreremo, in un secondo momento, che l'angolo ABC vale 90 per qualunque unità di misura; (infatti per il momento non conosciamo nulla dello spazio delimitato da AB e BC ). La IC questo già lo SaNoi non ancora!

 

  • A noi il compito di riscoprirlo.

 

  • E adesso immaginiamo la IC (umanizzata) che tiene nella mano sinistra (O) e nella destra (I) domandandosi: " E adesso cosa faccio? "........Tutto!!

 

  • Cosi comincia la storia di O e I

 

Ciò che è stato generato è il primo CUBO di CONSAPEVOLEZZA che si dimostra essere il GRANULO d'ETERE PRIMORDIALE come risulta dal libro di EMMANUELE BORGOGNONE citato nella BIbliografia.

 

Ovviamente la dimostrazione teorica e sperimentale del cubetto o granulo d'etere segue percorsi teorici e sperimentali inconfutabili, mentre la mia dissertazione è solo  mirata ad una semplificazione concettuale.

 

Ed ora diamo, anticipatamente, qualche delucidazione sui concetti di Forma, Contenuto, Vibrazione e su come essi possano essere utilmente impiegati in vario modo.

 

Queste nozioni, anche se per il momento incomprensibili, vanno memorizzate per i successivi commenti e enucleazioni delle future sezioni.

 

Il corpo umano può senz'altro essere percepito come Forma al cui interno VIVE la Mente-Anima che è Immortale.

 

E ad entrambe, Forma e Mente, sono associate delle Vibrazioni.

 

Una è più grossolana (Forma) e un'altra è più sottile (Mente).

 

Alla Forma va associata la Vibrazione di base massima (meno potente).

 

Alla Mente la Vibrazione di base minima (più potente).

 

Mente + Forma = Conoscitore

 

Se al Contenuto (Mente) togliamo la Forma, quello che resta è la Bidimensionalità Vibrazionale..o anche..Differenziale Vibrazionale.

 

Ed è anche ovvio che Conosciuto, Conoscitore e Processo Conoscitivo sono Tutti suscettibili di una rappresentazione in base sia Massima che Minima.

 

Facciamo un esempio ristretto col numero 137 anticipando concetti che saranno minuziosamente sviluppati nelle sezioni successive:

 

137 Contenuto   = 10001001  = 137

137 Forma          = 1 11 111  = 111111  =  63

137 Vibrazione   = 10001001 - 111111 = 1001010  = 74

 

La subvibrazione di 74 è 111100 = 60 e quindi

74 - 60 = 14.

 

Cosicché 137 + 14 = 151 (da memorizzare)


Contenuto + Forma = Incarnazione = 137 + 63 = 200

 

Incarnazione - Vibrazione = 200 - 74 = 126

 

126 è il valore numerico del nome completo di Dio.

(vedi pag. 51 di "I numeri magici nucleari").

 

Se consideriamo la Forma comprensiva dello 0 allora a 137 bisogna sottrarre 64.

 

Per cui 201 - 74 = 127

 

127 in forma rappresentativa minima vale 1 10 111 e cioè 110111 = 55 che è il Valore Segreto di 10.

 

Questo ci fa vedere (ci ritorneremo su) come, in ultima analisi, la Vibrazione del 137 sia legata al 10 e come siano possibili interazioni di natura eterica o plasmatica (non quantistica ) nel campo dei decimali.

 

Questi calcoli, come anticipato, troveranno utilizzo, giustificazione e delucidazione in tutte le prossime sezioni.

 

Da quanto esposto precedentemente la raffigurazione del numero 1 vale dunque O1 e quindi adesso investigheremo su O e 1.